Nel primo quadrante degli assi cartesiani sono raffigurate la coppia, in [Nm] (asse X); la velocità di rotazione, in [Rpm] (asse y1); la corrente assorbita, in [A] (asse y2); l'efficienza (asse y3) .
Per completezza solo in questo grafico viene rappresentata anche la curva della potenza erogata, in [W] (asse y4).
Nelle schede tecniche la curva di potenza erogata non sarà rappresentata.
Area funzionamento in continuo
S1
Tensione nominale
Vn [V]
Tensione di alimentazione
Velocità a vuoto
n0 [Rpm]
Velocità del motore senza carico applicato
Corrente a vuoto
I0 [A]
Corrente assorbita dal motore senza carico applicato
Velocità nominale
ηN [Rpm]
Velocità minima cui il motore può funzionare in continuo
Coppia nominale
MN [Nm ]
Coppia massima cui il motore può funzionare in continuo
Corrente nominale
In [A]
Corrente massima cui il motore può funzionare in continuo
Coppia di stallo
Ms [Nm]
Massimo valore del rapporto fra potenza erogata e potenza fornita (C*ω)/ (V*I) ovvero [Nm*rad *s^(-1)]/ [V*A].
Corrente di stallo
Is [A]
Coppia a rotore bloccato
Potenza massima
Pmax [W]
Coppia a rotore bloccato
Efficienza massima
ηmax
Massimo valore del rapporto fra potenza erogata e potenza fornita (C*ω)/ (V*I) ovvero [Nm*rad *s^(-1)]/ [V*A].
Ad ogni valore di coppia corrisponde un numero di giri ed una corrente di assorbimento. Tutti i valori relativi ad una condizione di carico giacciono sempre sulla retta ideale verticale che li unisce e che tocca l'asse x e indica appunto la coppia.
Nel grafico è stata definita poi un'area chiamata "Area di funzionamento continuo" che comprende tutte le condizioni di carico fino a quella nominale.
La condizione di carico nominale è l'ultima, in ordine crescente di carico applicato, per la quale il motore può funzionare continuativamente senza danneggiarsi.
I dati nominali inseriti nelle schede tecniche sono indicativi e per l'omologa del prodotto è sempre necessario eseguire un test di vita.
Per quanto concerne la durata del motore cc o del motoriduttore cc non ci sono parametri univoci per determinare la vita del motore sottoposto ad un certo ciclo di vita ed un determinato Duty Cycle.
Ogni applicazione ha infatti proprie peculiarità, come attriti, impuntamenti, condizioni climatiche particolari, che possono condizionare anche sensibilmente la durata delle spazzole.
Se non altrimenti specificato, sono da considerare come campo di tolleranza per la velocità le due linee parallele alla retta di velocità tracciate partendo dal ±10% del valore di velocità a vuoto.
Per la corrente di assorbimento è da considerare invece il ±10% di ogni valore di corrente.
Queste tolleranze valgono a motore freddo (20°C).
Seleziona il motore di tua preferenza per sperimentare le funzionalità avanzate del nostro innovativo configuratore. Una volta scelto il motore, potrai utilizzare questo strumento per generare in modo preciso e dettagliato la curva caratteristica, offrendoti una visualizzazione chiara e approfondita delle prestazioni e delle capacità del motore in varie condizioni operative.
Motori elettrici in corrente continua a spazzole e a magneti permanenti, ovvero motori CC o motori DC.
Motoriduttori elettrici in corrente continua a spazzole e a magneti permanenti, ovvero motoriduttori elettrici CC o motoriduttori DC.
Motoriduttori epicicloidali in corrente continua a spazzole e a magneti permanenti, ovvero motoriduttori epicicloidali CC o motoriduttori epicicloidali DC.
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